Gli Illuminati di Baviera


Questo Ordine o movimento filosofico/culturale fu fondato da Johann-Adam Weishaupt (1748-1838)
di Ingolstadt, il cui padre era Johann-Georg Weishaupt, professore universitario e la cui madre era una nipote del barone Johann-Adam von Ickstatt (1702-1776), importante amministratore e uomo di grande cultura. Era bavarese nonchè esponente dell' l’Illuminismo germanico, l'Aufklarung.
Diversamente dal luogo comune che circola il fondatore non era di famiglia ebrea bensì cattolica. Alla morte del padre di Adam questi fu affidato in adozione al Barone suo zio che lo aiutò a seguire le orme del padre come professore di diritto canonico nella locale università di Ingolstadt che a quei tempi retta dai Gesuiti dato che la Baviera era uno stato clericale.

Johann in seguito approfondisce anche la cultura illuminista sempre per il merito dello zio Barone e rimanendone molto influenzato. Il nobile zio lo educò anche  a un odio fortissimo per un po tutte le religioni ma con il Cattolicesimo al primo posto.

Adam era un appassionato di società segrete. Il suo sogno era proprio di fondarne una in alternativa alla Massoneria ma allo stesso tempo srtutturata come una loggia massonica.
Il 1° maggio del 1776 giorno dedicato ai riti della fertilità fonda insieme a 5 neo adepti quello che si chiamerà dapprima Societa dei Perfettibili, poi Società delle Api e in fine Ordine degli Illuminati (Illuminatenorden) di Baviera
Ma qual'era il vero scopo di Adam?! Beh sicuramente accrescere il suo potere e prestigio diffondendo una coscienza superiore e influenzando poco a poco gli ambienti della cultura e della politica.

Attualmente quando si parla degli Illuminati si pensa subito ad una setta settecentesca nata e sviluppatasi con l'obiettivo di controllare il mondo influenzandone i governi nelle loro scelte e creando di fatto un nuovo ordine mondiale.Di sicuro a creare la leggenda attuale hanno contribuito anche i mass media supportati da una fitta schiera di serie TV, films e sceneggiati anche di grande successo.
La vicenda degli Illuminati rientra così nell'elenco di tutti quegli eventi a metà strada tra storia e mito sul quale si può dire di tuto e il suo esatto contrario. Per quanto si sappiano non poche cose su Adam e sugli eventi di quei tempi tutta l'intera vicenda rimane comunque un vero guazzabuglio nel quale si rischia di rimanere impantanati. Ma forse è proprio questo che ha reso tutta la faccenda interessante e affascinante trasportandola da un passato fitto di misteri a un presente non da meno.
In ogni caso la maggior parte degli studiosi di questa vicenda concordano sul fatto che ancora oggi non ci sono apparenti legami tra gli iIlluminati del 18esimo secolo e quelli di oggi, (qual'ora esistessero veramente). Manca per così dire l'anello di congiunzione. Potremmo comunque fare eventualmente un riassunto delle varie ipotesi.

Gli Illuminati si sono dispersi in varie organizzazioni di tipo più o meno massoniche
Gli Illuminati si sono semplicemente disciolti e dispersi e non esistono più come organizzazione
Gli Illuminati esistono ancora come organizzazione e operano ancora ancora segretamente forse
con una nuova sigla.
Gli illuminati di oggi sono solo l'invenzione della moderna cinematografia e romanzistica e non esistono più a parte quelli delle origini.
Ma torniamo ai fatti storici: un incontro fondamentale cambia molte cose nella vita di Weishaupt
Gli viene presentato il Barone Adolph von Knigge.
Eccentrico personaggio, libertino, presunto alchimista, uomo d'affari, scrittore e poeta e sembra che si dilettasse anche nel suonare alcuni strumenti musicali. Il Barone inoltre era un uomo ricco e le sue finanze salvarono la deammatica situazione economica nel quale versava l'Ordine sull'orlo della bancarotta. Ma c'era anche dell'altro: il titolato Albert von Knigge essendo nobile aveva accesso tra i suoi pari anch'essi molto facoltosi e questo avrebbe garantito all'Ordine nuovi e consistenti fiumi di denaro. A quei tempi gli Illuminati contavano  un centinaio di adepti, perlopiù stuedenti senza un soldo.
In ogni caso il Barone Adolph von Knigge rivoluzionò la struttura degli Illuminati, anche se in un primo momento stava per buttare tutto all'aria dopo avere appreso che la “confraternita” non era poi cosi antica ma semplicemente creata dal nulla da Adam in tempi recentissimi.
Tuttavia il Barone alla fine ingoia il rospo e non abbandona il progetto essendo molto interessato a fondare un nuovo Ordine Massonico. Inizia così a spiritualizzare l'Organizzazione, si da spazio all'esoterismo ai misteri all'ermetismo e alla Magia, completa e migliora, inventa una gerarchia iniziatica. Rende i rituali del gruppo molto teatrali e drammatici per impressionare fortemente gli adepti. Fa tutto ciò che Weishaupt non aveva fatto fino a quel momento non amando particolarmente l'aspetto iniziatico/esoterico dato che egli era fondamentalmente laico e si considerava indifferente nei riguardi di  superstizioni  vagamente religiose. Knigge intanto si da un gran da fare e recluta centinaia di persone tra cui Principi, Giudici, Avvocati, militari, ricchi commercianti, in sostanza la crema facoltosa della società. C'è da dire che  Johann-Adam Weishaupt e il Barone Knigge non si siano mai presi in simpatia anzi  non è da esludere che si sopportassaeo a mala pena, ma siccome la struttura ora ben avviata faceva comodo a tutti e due   il sodalizio continuò.

I sospetti

dal 1783 in poi  iniziarono a correre voci sull'operato sovversivo di Weishaupt nell'ambito degli Alti Gradi dell'Ordine. A un certo punto sbucò fuori un certo Joseph Utzschneider, che informò la Principessa di Baviera tutto ciò che sapeva. In breve divenne un affare di Stato. La stampa ci sguazzò dentro.

I nemici dell'organizzazione iniziarono ad accusare gli Illuminati di cose terribili, e probabilmente esagerate, comunque la Poliziala polizia politica di Baviera e degli Stati confinanti raccolsero prove e confessioni. E ciliegina sulla torta nel 1786, il duca Carlo Filippo Teodoro, diede alla stampa un volume che perorava la causa della pericolosità della setta per il mondo intero.
Ci fu un processo e l’Illuminatenorden infine si sfaldo. Alcuni membri fuggirono, altri si fecero qualche mese di galera o di esilio. Weishaupt invece riuscì a fuggire rifugiandosi dal Principe di Gotha suo adepto.
In conclusione tutta la faccenda si sgonfiò e le condanne inflitte furono piùttosto blande come la confisca dei beni, (tral'altro restituiti a tutti solo poco tempo dopo)
Knigge invece fu espropriato ma all'ultimo riuscì a cavarsela, continuò poi a scrivere libri di successo. Morì nel 1796.
Weishaupt lasciò questo mondo nel 1811 o nel 1838. Non si sa con sicurezza e inoltre il luogo della sua sepoltura è ignoto. Sulla fase finale della sua vita si sa pochissimo tranne che si sposò ed ebbe  5 figli. Riprese anche a frequantare la Chiesa.
Che si può dire su questo singolare personaggio, un po stravagante e un po geniale che è riuscito a riscrivere il mondo degli ordini e delle società segrete.
Su gli illuminati si continuerà a parlare. Il mito degli Illuminati non si è mai spento. Qualcuno dice che una fetta dell'Organizzazione dell'epoca continui ad agire nell'ombra.  Tutto ciò ha incrementato il fascino di questo gruppo a metà strada tra realtà e fantasia tra storia e leggenda. Su Weishaupt, sugli Illuminati e tuti gli altri protagonisti di questa storia romanzesca ci sarebbe molto di più da dire ma allora più che una semplice introduzione sarebbe stato meglio scriverci un libro. 
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